Acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?

1.
Introduzione

Nella sua storia di vita personale ognuno di noi si è già posto il problema seguente: bere acqua del rubinetto oppure preferire l’acqua in bottiglia?

2.
I problemi dell’acqua in bottiglia

Sul totale delle bottiglie di plastica in PET consumate, soltanto il 15% viene riciclato. La parte restante va a finire in discarica, negli inceneritori, e quando va male in mare, nei laghi e nei fiumi. Se una bottiglia di plastica in PET va a finire in mare, ci mette 450 anni a decomporsi.

Per capire quanto il problema dell’inquinamento da plastica è grave, è possibile osservare i risultati dell’indagine effettuata da Orb Media: è emerso che nell’83% dei campioni di acque del rubinetto analizzate erano presenti micro fibre di plastica, dette anche microplastiche. Le microplastiche sono ancora un punto aperto nella ricerca, non si sa ancora quali saranno gli effetti che avranno sull’organismo umano.

E’ poi importante considerare cosa c’è dietro ad una bottiglia di plastica: per far fronte al fabbisogno annuale di acqua in bottiglia in PET in Italia occorrono 369,6 mila tonnellate di PET che equivalgono a ben 5,87 milioni di barili di petrolio.
Vista la situazione in cui si trova il nostro pianeta è giusto tenere conto anche delle emissioni di CO2, ebbene per ogni bottiglietta d’acqua da 0,5 Lt, ci vogliono 82,8 gr di co2.

Dal punto di vista qualitativo è da tenere presente che secondo le indagini di Orb Media, sono state trovate le microplastiche nell’acqua in bottiglia, nella pressoché totalità dei campioni analizzati. Il 93% dei campioni ha mediamente mostrato una contaminazione di 10.4 particelle/ Litro di dimensioni >100 micron e 314 particelle/Litro con dimensioni <100 micron.

Infine, sempre dal punto di vista qualitativo bisogna guardare al tempo che passa tra l’imbottigliamento e l’apertura della bottiglia; in questo frangente di tempo l’acqua rimane stoccata in luoghi di diverso tipo con importanti sbalzi di temperatura.

E l’acqua in vetro? Se dal punto di vista qualitativo il vetro preserva meglio il contenuto rispetto alla plastica, dal punto di vista ambientale anche l’acqua in vetro è poco ecologica. Il vetro ha un grosso impatto ecologico nel processo di produzione e ma anche legato alle emissioni di Co2 della logistica, e ai consumi energetici derivanti dalle operazioni di lavaggio e re imbottigliamento. (per il vuoto a rendere)

3.
I problemi dell’acqua del rubinetto 

Molto spesso, l’acqua del rubinetto ha un cattivo gusto ed un cattivo odore, risultando difficilmente assimilabile ed in alcuni casi non bevibile.

Purtroppo l’acqua che arriva alla nostra unità immobiliare non ha le stesse qualità dell’acqua che troviamo invece nella sorgente di montagna. L’acqua per arrivare a noi, molto spesso percorre chilometri di tubazioni pubbliche e private all’interno di abitazioni e condomini, in questo viaggio l’acqua si contamina di sedimenti ed impurità oltre che batteri, microplastiche, metalli pesanti. Oltre a questo, è importante considerare che molto spesso per potabilizzare l’acqua viene utilizzato il cloro che risulta molto efficace nell’eliminazione di batteri, protozoi, virus, ma al tempo stesso è nella maggior parte dei casi responsabile del gusto cattivo dell’acqua, oltre ad essere in determinate condizioni una sostanza dannosa per il nostro organismo. (scopri ‘come eliminare il cloro dall’acqua del rubinetto‘)

4.
Acqua del rubinetto o acqua in bottiglia: cosa scegliere?

Dopo aver letto i precedenti paragrafi sei confuso? Non sai più cosa scegliere? Esiste una terza possibilità, che prevede il miglioramento dell’acqua del rubinetto. E’ possibile infatti, attraverso la depurazione dell’acqua, riuscire ad ottenere un’acqua del rubinetto priva di impurità, sapori ed odori cattivi, preservandone le caratteristiche essenziali, ad esempio i sali minerali.

5.
L’acqua del rubinetto depurata

Si può ottenere acqua a metro zero, pura e sicura direttamente dal rubinetto, priva di sapori ed odori cattivi e libera da impurità. Grazie ai depuratori ceramici è possibile preservare i sali minerali andando a rimuovere soltanto ciò che non serve dall’acqua. (Scopri come ‘Valorizzare l’acqua del rubinetto‘)

Doulton® produce e distribuisce filtri ecologici in ceramica per la depurazione dell’acqua dal 1826 ed suoi prodotti sono venduti in 140 Paesi del mondo. I filtri Doulton® sono certificati secondo gli standard internazionali NSF che ne certificano la qualità. 

Attraverso la depurazione dell’acqua meccanica Doulton® è possibile rimuovere dall’acqua sedimenti ed impurità, batteri patogeni, microplastiche, metalli pesanti, erbicidi, pesticidi, contaminanti chimici, cloro e cloro derivati, preservando i sali minerali che abbiamo visto rappresentare l’identità, l’espressione della propria acqua. 

6.
Conclusione

Acqua del rubinetto o acqua di bottiglia? La risposta è acqua del rubinetto depurata!

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